La lista delle Tigri Asiatiche si arricchisce di un nuovo protagonista. Il Vietnam contende alla Cina e all’India le cifre record dell’avanzata economica e dello sviluppo sociale.
Colpisce la regolarità della crescita, come se appartenesse all’ordine naturale delle cose, in una traiettoria finalmente lineare e fatidica.
Dietro il successo sono tuttavia disvelati l’impegno, le scelte politiche, il legame con la storia. Oggi il Vietnam delle fabbriche e dell’elettronica è un paese giovane, popolato per più della metà da ragazzi che non hanno conosciuto la lunga guerra.
Coniuga dinamismo e ambizione al riscatto, in un’immaginazione non lacerata da contraddizioni. Il presente non confligge con il passato perché il retaggio bellico è una memoria ma non un’ancora.
Lo skyline dei grattacieli, simbolo inequivocabile della trasformazione, si mescola con l’elegante architettura francese e i santuari del pensiero confuciano. Sullo sfondo permane e protegge il retroterra di una cultura unica, resistente e orgogliosa.
Osservatorio Asia, attraverso i contributi di esperti e studiosi, analizza il Vietnam con le lenti del realismo e dell’attenzione, per comprendere un paese che ha dimostrato di saper cambiare e di affermarsi con duttilità e rigore.
(Dal Sito de Il Mulino)